Dopo l'arrivo, si sosta per due giorni nella città imperiale di Ajaccio, dove nacque Napoleone.
GIORNO 2 - Aiaccio, la Bella del Mediterraneo
La vita è una delizia sulla « piazza delle palme », i colori delle bancarelle al mattino, le barche da pesca nel porto turistico di Tino Rossi, la cittadella .... si cammina attraverso i quartieri storici e si prendono i primi raggi del sole, il ritmo di una vera vacanza mediterranea. Visitate la Casa e il Palazzo di Napoleone Bonaparte. Il museo « Joseph » Fesch, grande collezionista e zio del primo imperatore Napoleone, che offre una vasta collezione di opere italiane. Ad ovest di Aiaccio giungerete la punta della Parata per mare o per terra per vedere le famose "Isole Sanguinarie".
GIORNO 3 - Le pietre misteriose di Filitosa e le torri genovesi
Alla scoperta di un importante sito megalitico sul terreno privato delle famiglia Cesari. Qui, gli archeologi rimangono affascinati, come Roger Grosjeans che raconta di pietre che testimoniano l’installazione delle prime civiltà nell’isola. I’ avvicinamento al sito non può essere fatto senza cercare di immaginare o cercare di capire la presenza e il significato di una serie di pietre erette, statue, menhir, una città di torre sparse su un ampio parco di olive e di querce.
Il percorso continua in un altro edificio di un'altra epoca, la Torre di Campomoro, una delle più grandi torri genovese tra le 90 erette in Corsica, che ha permesso la stretta sorveglianza delle possibili invasioni barbariche. Dalla torre si contempla una splendida vista sul golfo del Valinco …libero a voi di godervi una nuotata rilassante..
GIORNO 4- L'Alta Rocca, la cultura e l'autenticità
Si lascia Propriano per l'Alta Rocca, in epoca medievale chiamata "Terra dei Signori" che rivela il patrimonio unico dell'entroterra Corsica. Percorrendo la strada vedrete numerosi villaggi ricchi di tradizioni. Il periodo Mesolitico è evidenziato con il museo di Levie che espone tra l'altro lo scheletro della Signora di Bonifacio, datato da 7500 anni. La frazione di Serra di Scopamena presenta un mulino ad acqua, ma anche molti essiccatoi di castagno.
GIORNO 5 - Bonifacio e l'estremo sud
Si raggiunge l'estremo sud Sartène, si notano sulla strada singolari forme geologiche causate da erosioni come il « Leone di Roccapina ». Si va a Bonifacio la cui caratteristica del centro storico è quella di essere posizionata su uno sperone roccioso di calcare come una nave che si affaccia sul mare. Un giro in barca è un ottima scelta per apprezzare lo splendore di Bonifacio, le scogliere e la famosa scalinata del re d'Aragona. Direzione Porto Vecchio per le prossime 3 notti.
GIORNO 6 - Porto-Vecchio
Al mattino vagare attraverso l'antica città del sale, le sue mura, le piazze accoglienti, la vostra gita di un giorno vi porterà ad un habitat insolito fatto da erosione, oriu di Canni una grotta di roccia riparo della preistoria poi utilizzato durante la transumanza.
GIORNO 7 - Giornata di relax
Avete la possibilità di ritrovarvi in un paesaggio montagnoso presso le famose "Aiguille di Bavella" oppure godervi le meravigiose spiagge del sud che assicuranno un relax assoluto..
GIORNO 8 - FINE DEL SOGGIORNO